Nitti: lo scacco matto della politica | |
Progetto di un museo ipermediale presso la casa natìa dello statista lucano | |
Una partita a scacchi con Francesco Saverio Nitti. Mossa vincente: la nazionalizzazione delle risorse, anzi, dell' "acqua bene comune" per reindustrializzare il Meridione. Uno dei giocatori è Nitti, l’altro è il visitatore. E' il progetto dei cinque stagisti del master in "Esperti in digitalizzazione e comunicazione multimediale del patrimonio archivistico" per rivalutare il vecchio edificio in cui nacque lo statista e pensatore melfitano. La mostra si sviluppa su due livelli: al primo piano, una scacchiera touch screen che permette di interfacciarsi con il pensiero di uno dei più imporatanti meridionalisti, e gli eventi che lo generarono. |
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A ogni pezzo della scacchiera corrisponde un tema. Si va dalla Questione Meridionale all'Assemblea Costituente, quindi alla Prima Repubblica. Ogni visitatore sceglie quale pezzo muovere in base alle proprie preferenze tematiche. La contromossa di Nitti racconta il contributo dello statista al tema trattato: il racconto utilizza narrazioni in prima persona, con visualizzazioni e linguaggi vicini alla contemporaneità e al Web. Lo spazio è interpretato da una stanza buia, con al centro scacchiera. Tre pareti destinate a oggetti e materiali fisici, mentre la quarta parete viene usata per le proiezioni che scaturiscono dalle mosse del gioco. Dal soffitto, intanto, partono dei fasci luminosi che colpiscono gli oggetti fisici, realmente allestiti, nel momento che la narrazione si sofferma sui temi a essi associati. Il secondo piano, tramite una macchina da scrivere, racconta tutta l'attività pubblicistica ed epistolare dell'infaticabile mente lucana |