Dai registri dello Stato Civile di Melfi e da quelli parrocchiali conservati nell'Archivio Diocesano, è stato rilevato, per l'anno in questione, un tasso di mortalità nettamente superiore alla media totale. Dall'analisi della documentazione non è emerso nulla che possa giustificare un così alto numero di decessi. Tuttavia non sarebbe da escludere l'ipotesi di una violenta epidemia.
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